Città di Vicenza

Dal 11/12/2023 al 15/01/2024

Accesso all'infinito

Fondazione Vignato per l'Arte - Contrà Torretti 48 - Orario: Lunedì - Venerdì: 8.30 - 19.00

personale di Antonia Trevisan

Fondazione Vignato per l’Arte


Antonia Trevisan – artista nel profondo come solo chi produce arte per necessità – si ripresenta a Vicenza, sua città d’origine, con una bipersonale che mette in dialogo luoghi e attività dal comun denominatore: l’attenzione al benessere delle persone. Insieme alla Fondazione Vignato per l'Arte, un secondo nucleo di opere dell'artista - intitolato Piccolo pensieri - sarà esposto presso il negozio Punto Ottico Humaneyes di Vicenza.

Medium e messaggio capace di migliorare la vita – questo per Trevisan rappresenta l’Arte, dalla cui pratica, fin da giovanissima, non può rifuggire per indagare e raccontare il mondo che la circonda.
Acuta osservatrice, personalità carismatica e comunicativa, filtra ogni suggestione che riceve con gli occhi della mente e del cuore, per restituirli sottoforma di racconto magico, in cui le emozioni sono tradotte dalla sua grande sensibilità nell’uso del colore e dall’abilità tecnica nell’impiego dei materiali più disparati.

Avvicinarsi alle opere di Antonia Trevisan non costituisce un passo difficile poiché la sua capacità analitica, e l’abilità a elevare universalmente le emozioni, consentono di ritrovarsi di volta in volta, e per un qualche vissuto emotivo, direttamente chiamati in causa dalla sua arte. Parimenti staccarsene è difficile per la capacità ipnotica che, specialmente alcune tele, hanno sull’osservatore.

Mondi altri continuano ad aprirsi uno sull’altro dietro porte appena celate tra le pieghe, nelle cuciture o negli innesti di materiale che Antonia, sapientemente e con grande precisione, lavora portando, chi è disposto a farsi condurre, in un viaggio che scava nel profondo e che emoziona.
La semplicità di un riverbero di luce riflessa nell’acqua della laguna veneziana, a lei così cara, o un intreccio di rami d’albero dei colli vicentini, diventano la scusa per una ricerca interiore in cui è il percorso stesso che pretende l’opera.
L’urgenza di raccontare un’emozione o un vissuto, provoca nell’artista un subbuglio emotivo che la impegna fisicamente, oltre che mentalmente, senza tregua, concedendo di tanto in tanto qualche distacco dal flusso creativo, utile per ripristinare il necessario e salutare allontanamento dall’opera dopo la sua genesi. Tutto per nutrire di nuova linfa vitale il bisogno di ricominciare daccapo.

Se negli spazi minimalisti di Punto Ottico Humaneys di Vicenza, il dialogo con la sua arte avviene attraverso una selezione di piccoli scrigni, ciascuno contenente una lettera a cuore aperto dell’artista – quasi una confessione intima e “strappata” da un diario segreto in cui l’artista si racconta – le opere esposte in Fondazione Vignato dilatano le dimensioni portando queste riflessioni su superfici più ampie, in cui il gioco dell’arte è un viaggio che segue tracce e fili che narrano storie.

L’esposizione pensata per Punto Ottico, luogo da sempre attento alla ricerca del bello e sensibile ai linguaggi dell’arte, affianca ai libri d’artista e alle opere su vetro, un corpus di lavori inediti realizzati appositamente per l’occasione. Ogni opera è posta in dialogo con gli occhiali esposti nel punto vendita, in un sapiente gioco di rimandi che regala all’osservatore un “viaggio” costellato di piccole note e appunti che l’artista dissemina lungo il percorso espositivo.

In Fondazione Vignato la selezione di lavori della Trevisan, intitolata Accesso all’infinito, porta il dialogo con l’artista su un piano universale.
Le tele scandite da segni e graffi ora verticali, ora orizzontali, sono popolati di personaggi che talvolta si celano o si svelano, tanto nel segno pittorico, quanto per la complessità del portato emotivo di cui si fanno carico. Essi raccontano storie e lasciano l’immaginazione volare verso altre dimensioni in cui lo sguardo analitico della sfera emozionale si intreccia di continuo con gli accadimenti, gli incontri e le esperienze di vita.
Un percorso, quello proposto, che non solo racconta di sé, ma che anche un po’ di tutti noi, in un luogo come la Fondazione (che coincide con le sale d’attesa dello studio dentistico Vignato) in cui l’indagine emotiva dell’osservatore, spesso in attesa per intraprendere un trattamento medico, è parte fondamentale.

Ciascuno dei lavori esposti porta lo sguardo a perdersi in una trama di rinvii dove, la fitta dialettica dei segni e dei simboli, cattura l’osservatore in uno spazio fuori dal tempo.
L’invito di Antonia Trevisan è alla continua scoperta di un nuovo dettaglio per trovare, come in una sorta di caccia al tesoro, la tappa successiva del racconto celato tra velature, graffi e cuciture più o meno evidenti.

L’opera, consegnata dall’artista al pubblico, è così una continua scoperta che, al cambio di osservatore, muta il suo racconto magico.

Luogo di svolgimento: Fondazione Vignato per l'Arte - Contrà Torretti 48
Vicenza

Ingresso: libero

Organizzatore: Fondazione Vignato per l'Arte
e Punto Ottico Humaneyes

Informazioni

Vernissage della mostra Piccoli Pensieri
Punto Ottico Humaneyes: 8 dicembre 2023 ore 18.00
Contrà Santa Barbara 25 - Vicenza
www.puntoottico.it | vicenza@puntoottico.it
+39 0444 235460

Orari di apertura:
Mart - Sab: 9.30 – 12.30 | 15.30 – 19.30
Domeniche di dicembre: 10.00 – 12.30 | 15.30 – 19.30

Mostra Accesso All'infinito
Fondazione Vignato per l'Arte

Orari di apertura :
lunedì – venerdì: 8.30 – 19
aperta sabato 16 dicembre: 9 – 12.30
www.fondazionevignato.it | info@fondazionevignato.it
tel. 0444401519

Evento principale

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