Dal 29/10/2021 al 26/05/2022
Stagione Teatro Comunale Città di Vicenza 2021-2022
A teatro per sempre ti rivedo
Teatro Comunale Città di Vicenza
È palpabile l’emozione nel riprendere un percorso che si era interrotto; è il segno di una ripartenza felice, poter tornare a condividere il momento unico e irripetibile dello spettacolo dal vivo con il pubblico, gli spettatori che con gli artisti e gli operatori sono l’irrinunciabile capitale umano dell’”ecosistema” teatro, un sistema fragile, come ha dimostrato il periodo appena trascorso, ma in grado di gettare una nuova luce sulla vita di tutti.
Sarà una stagione artistica con grandi artisti e celebri compagnie e solisti internazionali, ricca di spunti e tematiche importanti su cui riflettere, con titoli classici della drammaturgia e lavori nuovi e nuovissimi, concerti del grande repertorio e programmi monografici, ma anche con numerose proposte di intrattenimento e leggerezza, per tornare a divertirsi e a sorridere.
La prosa si nutre di una pluralità di ispirazioni e linguaggi, con proposte che attingono al grande repertorio della drammaturgia di tutti i tempi, ma anche all’impegno civile e al riconoscimento dei diritti, per arrivare a narrazioni molto personali, come quelle di Simone Cristicchi e di Andrea Pennacchi, fino all’umanissima illusione epica del “Don Chisciotte” con Alessio Boni e Serra Yilmaz. Non mancano le celebrazioni, e così per i 50 anni dalla prima messa in scena di “Mistero Buffo” di Dario Fo, nel 1969, Matthias Martelli, erede “legittimato” dal maestro, porterà finalmente al Comunale la riedizione del celebre lavoro, preparata durante una residenza artistica del Tcvi, poco prima della pandemia. E ancora ci saranno molte storie, come quella di “Un Uomo”, con Stefano Accorsi che si cimenta in un monologo della drammaturga Lucia Calamaro, o la vicenda strampalata e divertente di “Manola” con Nancy Brilli e Chiara Noschese, gemelle agli antipodi caratteriali, impegnate sull’omonimo testo di Margaret Mazzantini; e il divertimento è assicurato anche con la commedia brillante “Alla stessa ora, il prossimo anno”, una storia d’amore che va avanti per ventiquattro anni, con incontri clandestini dei due protagonisti che segnano un viaggio del tempo, oltre che nella loro passione.
Testi più impegnati saranno quelli di Stefano Massini con “Eichmann, dove inizia la notte”, interpretato da Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, che porta in scena il dialogo serrato tra la giornalista e scrittrice Hanna Arendt e il gerarca nazista che dà il nome alla pièce, per raccontare l’assoluta e tetra “normalità” dell’uomo che ha concepito lo sterminio e la “soluzione finale” ed esprimere, attraverso la drammaturgia, la volontà, strenua, di ricordare e non dimenticare l’orrore.
E saranno in scena anche i grandi dilemmi dell’umanità, presentati nel teatro di Pirandello, (assente da tempo sulla scena del Comunale) con due produzioni, “Uno, Nessuno e Centomila” per la regia di Antonello Capodici, e ”Il fu Mattia Pascal”, con Giorgio Marchesi.
La chiusura di stagione è affidata alla verve della Compagnia veneta Stilvalaccio Teatro, con il nuovissimo allestimento di “Arlecchino muto per spavento”, uno dei caposaldi della Commedia dell’Arte.
La stagione, realizzata con la consulenza artistica di Annalisa Carrara, presenta 8 spettacoli in Sala Grande, di cui 5 in doppia data e 5 appuntamenti al Ridotto.
La danza, genere da sempre fiore all’occhiello nella programmazione del TCVI, propone per la nuova stagione, in prima ed esclusiva nazionale, una originale versione di teatro danza di “Anna Karenina”, firmata dalla coreografa e regista di origini russe Anželika Cholina, fondatrice della compagnia lituana A|CH Dance Theatre.; e ancora per le storie dei grandi personaggi, il “Don Juan” di Aterballetto, con la coreografia di Johan Inger. Tornano le grandi compagnie e i solisti internazionali, come la Parsons Dance Company, compagnia tra le più conosciute per sua carica dirompente di energia e vitalità, emblema della danza post-modern statunitense, ma anche i giovani talenti di Hofesh Shechter Company - Shechter II che presenteranno in prima assoluta “Contemporary Dances 2.0”, lavoro ironico sulla danza contemporanea, la cultura pop e il culto dei video, con digressioni musicali dall’hip hop al folk, da J.S. Bach al jazz. Ci saranno raffinati interpreti del balletto come Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko dell’Hamburg Ballett che proporranno in “Echoes of life” l’intreccio della loro vita privata e professionale attraverso i più celebri pas de deux della loro carriera. Ancora danza classica, con il ritorno del Balletto Yacobson di San Pietroburgo, in prima ed esclusiva regionale con l’immortale “Giselle”, mentre dal Canada arriveranno i Ballets Jazz de Montréal, la più importante compagnia di danza contemporanea del paese, riconosciuta a livello mondiale per la qualità e l’originalità dei suoi lavori, con “Leonard Cohen’s Dance Me”, sulle musiche del celebre cantautore, loro concittadino, che ha concesso, ancora in vita, che la compagnia potesse utilizzare le sue musiche. Cohen sarà celebrato in un trittico sulle stagioni della vita dell’uomo, con la sua musica indimenticabile e le coreografie di Andonis Foniadakis, Annabelle Lopez Ochoa e Ihsan Rustem. Agli spettacoli della Sala Grande si affianca la programmazione al Ridotto, curata da Alessandro Bevilacqua dello staff del Comunale, con i migliori nomi della scena italiana, interpreti e coreografi, alcuni conosciuti e amati dal pubblico vicentino come l’ormai iconica Silvia Gribaudi e l’affermato Marco D’Agostin, altri per la prima volta a Vicenza come il Collettivo Mine, già presente in prestigiose programmazioni e Francesco Marilungo, vincitore del premio Prospettiva Danza Teatro 2020 e selezionato per la NID Platform 2021.
Continua la tradizione del circo contemporaneo e il sostegno convinto ad un genere di spettacolo che ha visto il Tcvi tra i primi teatri in Italia a proporre una stagione dedicata. Gli appuntamenti saranno 3, con i Machine de Cirque, compagnia canadese composta da artisti circensi e musicisti, impegnati a proporre lo Show che porta il loro nome e che ha riscosso un grandissimo successo in Europa e negli Stati Uniti; lo spettacolo sarà disponibile anche per gli abbonati di prosa. È in programma anche un appuntamento di circo per famiglie al Ridotto, con la “Sonata per Tubi” ovvero “arie di musica classica per strumenti inconsueti”, uno spettacolo di circo contemporaneo cantato e suonato dal vivo dalla Compagnia Nando e Maila. A chiudere la stagione, il nuovo stupefacente spettacolo “Solus Amor” della Recirquel Company Budapest diretta dal coreografo e danzatore Bence Vagi, nota in Italia dopo aver debuttato, qualche anno fa, proprio a Vicenza; riconoscibile per l’alto tasso di spettacolarità e la raffinatezza delle sue produzioni. Recirquel porterà a Vicenza il nuovo lavoro preparato durante la pandemia, una prova eccellente di cirque danse che fonde il circo contemporaneo con la danza classica e moderna, uno spettacolo “che parla di fede e amore, di natura e di universo”.
La programmazione, 3 spettacoli è realizzata con la consulenza artistica dello staff del Teatro Comunale.
Un nuovo cartellone, per la concertistica, con tante stelle: un centinaio gli artisti coinvolti, in rappresentanza di 12 Paesi e 3 continenti, brani di 30 diversi compositori, dal Rinascimento ai contemporanei, con autori che si ascoltano raramente nelle sale da concerto italiane, questi i numeri e le caratteristiche della stagione concertistica del Teatro Comunale di Vicenza, ideata con il duplice intento di recuperare il dialogo musicale con il pubblico e coinvolgere nuovi spettatori nell'emozionante esperienza della grande musica dal vivo. La stagione si contraddistingue dalla varietà delle proposte e dalla presenza di alcuni fra i più celebrati nomi del concertismo internazionale, come Beatrice Rana, Jan Lisiecki, The King's Singers, Umberto Benedetti Michelangeli, The Thallis Scholars o Richard Goode.
Nelle quattro serate dedicate al pianoforte, saranno eseguiti, fra gli altri, Debussy (Épigraphes antiques e il primo libro degli Études), Chopin (Quattro Scherzi e due dozzine fra Studi e Notturni), Ravel (Ma Mère l’Oye), Stravinskij (Petrouchka), Bartók (15 Canti ungheresi) e tre capolavori come la Première Grande Sonate di Schubert, la 101 di Beethoven e i Papillons di Schumann. L'immancabile Mozart sarà proposto sia in quintetto d'archi, sia in versione “leggera” con un pot-pourri di arie e melodie tratte da alcune sue celebri opere. Ben rappresentata anche la
rinomata scuola musicale dell'Est, con brani di Čajkovskij, Stravinskij, Rimsky-Korsakov, Ligeti e Bartók. Da segnalare infine tre appuntamenti all'insegna della coralità, con il ritorno dei The King's Singer, il debutto vicentino delle voci rinascimentali dei The Tallis Scholars (per i 500 anni di Josquin Desprez) e l'emozionante opera Brundibár interpretata dai Piccoli Musici di Mario Mora per la Giornata della Memoria.
La stagione concertistica (12 appuntamenti, di cui 4 in anteprima) è realizzata con la consulenza della Società del Quartetto di Vicenza, direzione artistica del maestro Piergiorgio Meneghini.
La OTO, l’Orchestra di Vicenza, presenta una stagione sinfonica all'insegna dei giovani, la categoria di musicisti che maggiormente ha sofferto durante la chiusura dei teatri e di rallentamento delle attività artistiche e formative.
L'esordio è davvero grandioso, con l'esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven, un monumento della musica di tutti i tempi, con il suo attualissimo messaggio, il passaggio dal buio alla luce. Ad affiancare la OTO ci saranno i giovani maestri dell'Orchestra Filarmonica Settenovecento di Rovereto e il coro Schola San Rocco di Francesco Erle. Dirige Alexander Lonquich. Nel segno delle nuove generazioni è anche il secondo concerto, con la OTO guidata da due laureandi della classe di direzione d'orchestra del maestro Andretta presso il Conservatorio di Vicenza. Una serata speciale - con brani di Weber, Strauss e Schubert - che per Alex Betto e Jacopo Cacco segna l'ultima prova da studenti e la prima da professionisti.
Nel nuovo anno l’inizio sarà con un importante direttore, Carlo Boccadoro - pianista, compositore, direttore d'orchestra, musicologo e divulgatore molto conosciuto anche all'estero - che guiderà la OTO in pagine di Pärt (Greater Antiphons), Grieg (Holberg Suite) e Ferrero (My blues), prima di approdare al Concerto n. 9 per pianoforte e orchestra di Mozart con Alessandro Taverna nel ruolo di solista. Nel concerto a seguire il direttore Lonquich impugnerà di nuovo la bacchetta per una serata dedicata alle Sinfonie di Schubert, mentre nell’appuntamento successivo la OTO ospiterà il violinista Barnabás Kelemen, con un programma che contempla Veress, Haydn (il fratello), Mendelssohn e Bartók (Divertimento per archi). Nell'ultimo appuntamento, ancora diretto da Lonquich, continuerà il viaggio nelle sinfonie di Schubert (la n. 3 e l'Incompiuta) con un'appendice dedicata ai Concerti per pianoforte di Mozart: in programma il n. 22 in Mi bemolle maggiore con Lonquich, naturalmente, al pianoforte. Fuori stagione la OTO proporrà il tradizionale Gran Concerto di San Silvestro che torna al grande pubblico del Teatro Comunale di Vicenza dopo l'edizione a porte chiuse del 2020. Diretti da Marco Alibrando, i maestri d'orchestra si esibiranno in varie ouverture d'opera (di Rossini, Mozart, Schubert e Beethoven), brani di Stravinskij, Mendelssohn, Wolf-Ferrari e Strauss e le Leggende di Dvorák.
Sei, come di consueto, i concerti proposti dalla OTO nella stagione sinfonica del Comunale, con la direzione principale del maestro Alexander Lonquich.
Gli spettacoli fuori abbonamento sono numerosi e molto vari come proposte di intrattenimento che spaziano dalla musica folklorica al musical, dal cabaret al gospel all’operetta, dalla musica pop ai grandi protagonisti della scena nazionale.
Dopo la partenza con l’anteprima di stagione dell’Ottetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, toccherà all’icona di stile Drusilla Foer, autrice e interprete del recital (parole e canzoni) che racconta la sua vita - “Eleganzissima” - presentarsi al pubblico con il suo fascino irresistibile, accompagnata dai suoi musicisti. Riprendono le operette, con due titoli di culto del genere, come “Sul bel Danubio blu” e “La vedova allegra”, portate in scena dai professionisti più celebri nel panorama nazionale, rispettivamente la Compagnia Corrado Abbati e la Compagnia Teatro Musica Novecento. Spazio al gospel, in versione pop, con la Bassano Bluespiritual Band e tornano in pista anche i musical con “Aladin. Il musical geniale”, ideato e diretto da Maurizio
Colombi e “Ghost Il Musical”, adattato per il teatro dallo sceneggiatore originale Bruce Joel Rubin, con la regia di Federico Bellone, una produzione internazionale Show Bees, uno spettacolo avvincente che riprende trama e canzoni dell’omonimo e indimenticabile film interpretato da Patrick Swayze e Demi Moore. Il cabaret si riprende la scena con i grandi personaggi: Teo Teocoli nell’esilarante one-man-show autobiografico “Tutto Teo” (un titolo già programmato in precedenza) e Ale e Franz con il nuovissimo spettacolo “Comincium”, di cui sono anche autori, dove racconteranno nel loro modo surreale l’incontro con il pubblico, la ripresa della vita in palcoscenico per tornare a sorridere, dopo tanto tempo, insieme. Un outsider della comicità “impegnata” come Andrea Pennacchi impersonerà l’alter-ego che gli ha dato la fama televisiva con l’esilarante “Pojana e i suoi fratelli”, uno spaccato feroce del mondo veneto, con i suoi vizi e le sue virtù, in un’interpretazione dal vivo potente e in grado di lasciare il segno.
Ci sarà spazio anche per un festeggiamento, a lungo rimandato, i 40 anni del mitico album “Sono solo canzonette”, con l’unica tappa veneta del tour di Edoardo Bennato con il suo Peter Pan Rock’n’Roll.
La programmazione, 11 spettacoli al momento, è realizzata dallo staff del Teatro Comunale.
Il Cinema al Ridotto conferma la sua vocazione di sostegno alla stagione, presentando (al momento gli appuntamenti sono 5) spettacoli iconici del repertorio, trasmessi dai più grandi e prestigiosi teatri d’Europa, il Teatro Bolshoi di Mosca e l’Opéra di Parigi; i titoli sono “Lo Schiaccianoci”, “Il Lago dei Cigni”, ma anche produzioni originali come “Il Rosso e il Nero” e “Nôtre Dame de Paris” per il balletto e “Aida” per l’opera.
La programmazione è realizzata in collaborazione con Pathé Live e Galileo Vision.
Prosegue la fortunata esperienza delle residenze artistiche con We Art 3, progetto del Tcvi sostenuto dalla Regione del Veneto e dal Ministero della Cultura, giunto nel 2021 alla sua quarta edizione, nato per attivare un processo di rigenerazione degli spazi culturali e promuovere la giovane produzione d’autore. Dopo il lavoro di studio e ricerca, gli artisti coinvolti “restituiscono” agli spettatori le prime forme del loro spettacolo, ancora in creazione, durante i cosiddetti sharing. Entro la fine dell’anno sono programmate una residenza di circo “Il negozio di giocattoli” di Madame Rebiné, e una residenza di danza di Nicolas Grimaldi Capitello con “Chat - Le forme della solitudine”, con le restituzioni al pubblico.
Le residenze artistiche sono progettate e coordinate dallo staff del Teatro Comunale.
Anche nell’ambito dei progetti formativi della sezione #tcvieducational sono realizzati eventi di spettacolo, aperti al pubblico, dedicati in particolare alle bambine, ai bambini e alle loro famiglie: sono in programma “Si gioca e si cresce. Storie di Gilda e Rigoletto”, una prima, piccola opera, per bambini a 0 a 3 anni, inserita nel progetto Opera Baby e un laboratorio musicale con più appuntamenti, per famiglie in dolce attesa, nell’ambito del progetto Opera Meno9. In queste attività per la prima e primissima infanzia, il Tcvi è stato capofila in Veneto. La sezione #tcvieducational è coordinata dallo staff del Comunale; i progetti Opera Baby e Opera Meno9 sono realizzati in collaborazione con As.li.co. Associazione Lirica Concertistica Italiana.
Luogo di svolgimento: Teatro Comunale Città di Vicenza
Viale Mazzini 39
Vicenza
Guarda su Google Maps
www.tcvi.it
Organizzatore: Fondazione Teatro Comunale di Vicenza
Contatti
Tel. 0444 324442 - www.tcvi.it - biglietteria@tcvi.it
Programma
- Dal 29/10/2021 al 09/03/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | FUORI ABBONAMENTO
Teatro Comunale Città di Vicenza - Dal 15/11/2021 al 22/05/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | CONCERTISTICA
Teatro Comunale Città di Vicenza - Dal 21/11/2021 al 09/12/2021
- Stagione TCVI 2021-2022 | RESIDENZE ARTISTICHE - WE ART 3
Teatro Comunale Città di Vicenza - Dal 22/11/2021 al 09/05/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | SINFONICA
Teatro Comunale Città di Vicenza - Dal 27/11/2021 al 27/04/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | TCVI EDUCATIONAL
Teatro Comunale Città di Vicenza - Dal 04/12/2021 al 26/05/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | PROSA
Teatro Comunale Città di Vicenza - Dal 14/12/2021 al 04/05/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | DANZA
Teatro Comunale Città di Vicenza - Dal 16/12/2021 al 18/03/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | PROSA AL RIDOTTO
Teatro Comunale Città di Vicenza Sala del Ridotto - Dal 19/12/2021 al 20/03/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | CINEMA AL RIDOTTO
Teatro Comunale Città di Vicenza Sala del Ridotto - Dal 25/02/2022 al 22/04/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | DANZA AL RIDOTTO
Teatro Comunale Città di Vicenza Sala del Ridotto - Dal 27/02/2022 al 30/04/2022
- Stagione TCVI 2021-2022 | CIRCO
Teatro Comunale Città di Vicenza - 04/05/2022
- EVENTO ANNULLATO Katia e Marielle Labèque duo pianistico
Teatro Olimpico - 12/05/2022
- "Giudicata colpevole..."
Teatro Comunale di Vicenza Sala maggiore