RESISTENZA, DEMOCRAZIA, LIBERTÀ

Data di inserimento: 10/07/2024 11:31:24.000639

Area prevalente: Arte/Storia/Cultura del territorio

Promotore

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia- sezione di Vicenza città

Referente: Marina Petroni

Indirizzo: via Arzignano 1 - 36100 Vicenza (VI)

Telefono: 339 2853300

Email: anpiscuola.vicenza@gmail.com

Codice fiscale: 95006760243

Presentazione

L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia ANPI secondo il Prot. d'intesa con il MI n.121/2020 "intende contribuire alla formazione dei giovani non solo sul piano culturale, ma anche sotto il profilo del civismo e dei sentimenti concretamente democratici".
La sezione di Vicenza intende far conoscere nelle scuole la storia della Resistenza e i valori della Costituzione.

Finalità

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – sezione di Vicenza propone alle giovani generazioni percorsi e attività volti alla conoscenza storica dei fatti e delle persone coinvolte nella lotta resistenziale, dei valori di democrazia, uguaglianza e libertà espressi nella Costituzione

Obiettivi

• Far riflettere sulla complessità degli avvenimenti storici e sulla necessità di rifarsi alle fonti storiche riconosciute
• Contribuire alla formazione storica e civica degli studenti attraverso attività rigorose dal punto di vista culturale ma stimolanti e interessanti
• Coinvolgere gli studenti in percorsi di approfondimento dei temi storici tramite lezioni multimediali e laboratori interattivi

Attività

STORIE DALLA RESISTENZA. FIGURE DELLA RESISTENZA VICENTINA

Prerequisiti: Conoscenza sommaria del contesto storico generale (alleanze, cause, fasi della IIa guerra mondiale, la guerra italiana fino a luglio 1943).Svolgimento: Dopo un breve inquadramento storico, la lezione si sofferma sulla continuità dei valori resistenziali, fondamento della Costituzione e passa poi a illustrare la vicenda resistenziale di figure significative della lotta di liberazione nel nostro territorio. Introducono due canzoni di autori contemporanei che ne richiamano l’attualità: Famiglia Rossi: “Resistenza”; Luca Bassanese: “A Silva”.
Segue discussione con gli studenti.

Tempi di realizzazione

1 ora lezione frontale, 1 ora discussione con gli studenti.
Strumenti e spazi: aula magna o aula provvista di lavagna elettronica o videoproiettore e computer con amplificazione audio

Destinatari

Scuole secondarie di secondo grado

Gratuito: Sì

EUROPA VERSUS AFRICA: TRA SCHIAVITÙ E NEOCOLONIALISMO. BREVE STORIA DEL COLONIALISMO ITALIANO

La lezione di due ore si avvale di immagini, brevi filmati, canzoni. Illustra il rapporto Europa / Africa tra schiavitù (abolita nel corso dell‘800) e schiavismo (oggi riguarda 48,5 milioni di persone). Partendo dalle radici del colonialismo europeo, si sofferma sul colonialismo italiano caratterizzando le specificità dei tre periodi in cui ebbe a svilupparsi: l'epoca liberale di Depretis e Crispi; l'età giolittiana; il fascismo. Attraverso infine la demitizzazione degli “italiani brava gente” ne discute la politica di apartheid e le eredità.

Tempi di realizzazione

Due ore
Strumenti e spazi: aula magna o aula provvista di lavagna elettronica o videoproiettore e computer con amplificazione audio.

Destinatari

Scuole secondarie di secondo grado

Gratuito: Sì

“FASCIST LEGACY”: I CRIMINI DI GUERRA DEL FASCISMO (DOCUMENTARIO DELLA BBC-1989)

Il laboratorio consiste nella visione di tre spezzoni del documentario in oggetto, ciascuno della durata di 20 minuti, e nella successiva analisi e discussione.
I. i crimini di guerra durante l’occupazione in Jugoslavia;
II. i crimini di guerra in Etiopia;
III. l’azione del Foreign Office inglese per occultare i crimini dopo che l’Italia divenne cobelligerante.
Dopo ogni spezzone gli studenti discutono per gruppi quanto visto. Ogni gruppo presenta un breve report.
Al termine verrà consegnata e letta una breve scheda con il quadro storico degli avvenimenti considerati

Tempi di realizzazione

Due ore
Strumenti e spazi: un’aula dotata di lavagna elettronica o videoproiettore e computer con amplificazione audio

Destinatari

Scuole secondarie di secondo grado

Gratuito: Sì