Solez (Interreg Central Europe) 2016-2019
Aggiornato al: 25/06/2024
SOLEZ - Smart sOlution supporting Low Emission Zones and other low-carbon mobility policies in EU cities
(Soluzioni intelligenti a supporto della gestione delle zone a basse emissioni e delle politiche di mobilità sostenibile nelle città europee)
Il progetto europeo SOLEZ ha creato una rete di città che condividono la volontà di proteggere dal traffico le aree strategiche dei centri urbani, attraverso l'istituzione di zone a basse emissioni e altre misure di controllo degli accessi.
In questo modo vengono ridotti la congestione stradale, l'inquinamento atmosferico e acustico, e allo stesso tempo si protegge e si migliora la qualità della vita nei centri urbani.
Coordinatore
Partner
Dieci i partner, provenienti da sette Paesi diversi:
- città di Dubrovnik (HR)
- città di Graz (AT)
- città di Torino (IT)
- città di Danzica (PL)
- città di Žilina (SK)
- Università di Zagabria (HR)
- Centro di ricerca sui trasporti della città di Brno (CZ)
- Pannon business network association della città di Sarvar (HU)
- Kordis Jmk, ente coordinatore del trasporto integrato nella zona della Moravia meridionale (CZ)
Ogni città rappresenta un’area urbana funzionale che comprende il centro e i comuni del suo hinterland. Alcune di queste già da anni applicavano politiche di gestione della mobilità a basse emissioni, altre invece affrontavano per la prima volta tali temi e sono quindi state affiancate da esperti tecnici e dalle città più virtuose.
Obiettivi
- Migliorare il dialogo con le parti interessate e la società civile nella definizione e attuazione di politiche di controllo degli accessi, attraverso l’implementazione di strategie partecipative.
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Rafforzare le capacità e le competenze dei partner su approcci significativi per la realizzazione di zone a basse emissioni di carbonio.
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Sviluppare servizi e soluzioni tecnologiche innovative a sostegno dell’attuazione di politiche di gestione degli accessi nelle aree urbane funzionali.
Attività
A partire dagli obiettivi strategici fissati per ciascuna delle otto zone urbane funzionali per il miglioramento della mobilità, la riduzione del traffico e delle emissioni di Co2, ciascuno dei rispettivi piani d'azione ha identificato una serie di attività specifiche per un periodo di 3-5 anni.
I partner del progetto hanno collaborano allo sviluppo di tre strumenti innovativi collegati alle politiche di mobilità sostenibile e di contenimento del traffico urbano:
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un sistema di gestione dei dati che aiuti ad individuare e attuare i più efficaci sistemi di parcheggio e i relativi controlli
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la progettazione di servizi a valore aggiunto in grado di ridurre gli svantaggi prodotti dalle politiche di controllo degli accessi alle persone che vivono, lavorano o visitano le aree interessate e di aumentare le opportunità commerciali dei fornitori di servizi di mobilità
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uno strumento di supporto per i decisori politici e i pianificatori dei trasporti, che consenta di analizzare e valutare la fattibilità, costi e benefici attesi dall'introduzione di bus elettrici nella zona funzionale urbana
Risultati
Vicenza è stata teatro di due azioni pilota:
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la sperimentazione di servizi a valore aggiunto per incentivare, ottimizzare e rendere più appetibile al cittadino l’utilizzo di mezzi elettrici per il trasporto delle merci da e per il centro storico;
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la sperimentazione di un servizio ICT mirato a ridurre le emissioni di Co2, ottimizzando le procedure di ricerca e utilizzo del parcheggio.
Inoltre i responsabili della gestione della mobilità nei comuni di ogni area urbana funzionale hanno avuto la possibilità di partecipare a workshop locali per lo scambio di esperienze “tra pari” e per la conoscenza delle potenziali opportunità che emergono dalle buone pratiche di applicazione di forme di mobilità a basse emissioni di carbonio.
Budget
Il budget totale di progetto era pari a 1.933.734 euro (di cui l’80% cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale), con un contributo totale previsto per il Comune di Vicenza pari a 325.930 euro, per il 20% finanziato dal Fondo di rotazione nazionale.
Durata
5 luglio 2016 - 31 luglio 2019
Programma di finanziamento
Progetto cofinanziato dal programma Interreg Central Europe